giovedì 7 luglio 2011

Daughter... of the sea


Chiodo fisso in questi giorni..sconfinato in un mare di dolcezza, che ora è lì, imprigionata. Infinita. Pura.
Vaga esplodendo e perdendosi in questi meravigliosi versi. Difficilmente, per me, può esserci qualcosa di più perfetto di questa poesia per descrivere, descrivermi, descriverci.

E' come essere in macchina, di ritorno da una passeggiata a mare e "beccare" in radio Wish you were here dei Pink Floyd, nella perfezione del momento.. e quegli occhi, immensi come il mare che si illuminano alle prime note.


L'uomo e il mare

Uomo libero, sempre tu amerai il mare!
Il mare è il tuo specchio: contempli l'anima tua
nell'infinito srotolarsi della tua onda,
e il tuo spirito è un abisso non meno amaro.

Ti diletti a tuffarti nel seno della tua immagine;
l'abbracci con gli occhi e con le braccia, e il tuo cuore
si distrae talvolta dal proprio battito
al fragor di quel lamento indomabile e selvaggio.

Entrambi siete tenebrosi e discreti:
uomo, nessuno ha sondato il fondo dei tuoi abissi;
mare, nessuno conosce le tue intime ricchezze:
tanto gelosamente serbate i vostri segreti!

E tuttavia da secoli innumerevoli
vi fate guerra senza pietà nè rimorsi,
tanto amate la strage e la morte,
o lottatori eterni, o fratelli inseparabili!


L'Homme et la mer

Homme libre, toujours tu chériras la mer!
La mer est ton miroir; tu contemples ton âme
Dans le déroulement infini de sa lame,
Et ton esprit n'est pas un gouffre moins amer.

Tu te plais à plonger au sein de ton image;
Tu l'embrasses des yeux et des bras, et ton coeur
Se distrait quelquefois de sa propre rumeur
Au bruit de cette plainte indomptable et sauvage.

Vous êtes tous les deux ténébreux et discrets:
Homme, nul n'a sondé le fond de tes abîmes;
Ô mer, nul ne connaît tes richesses intimes,
Tant vous êtes jaloux de garder vos secrets!

Et cependant voilà des siècles innombrables
Que vous vous combattez sans pitié ni remords,
Tellement vous aimez le carnage et la mort,
Ô lutteurs éternels, ô frères implacables!


 (I fiori del male XIV - Charles Baudelaire)


Ci sarebbero infiniti commenti da fare. Poemi.
Ma è tutto scritto stasera, nella perfezione delle stelle che sospinte dalla brezza, si specchiano nel mare.

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