L'eterna lotta tra buio e luce.
Conscio contro inconscio.
Urla contro silenzio.
Succubi ed Incubi.
Nel perpetuo conflitto tra Io, Es e Super-Io.
[Il miglior Dottore - Kubin Alfred]
Perché farlo..
"Perché leggere, perché scrivere. Non è molto facile da spiegare.
Una volta un grande poeta scrisse una lettera a un grande scrittore. Il poeta si chiamava Francesco Petrarca e lo scrittore Giovanni Boccaccio.. Adesso io non ricordo esattamente le parole di quella lettera ma più o meno diceva:
“Non c’è cosa più leggera della penna, non ci sono cose più belle delle parole.
Uno scrive parole e dopo mille anni ci saranno persone che continueranno a leggerle e ad amarle.”
Una volta un grande poeta scrisse una lettera a un grande scrittore. Il poeta si chiamava Francesco Petrarca e lo scrittore Giovanni Boccaccio.. Adesso io non ricordo esattamente le parole di quella lettera ma più o meno diceva:
“Non c’è cosa più leggera della penna, non ci sono cose più belle delle parole.
Uno scrive parole e dopo mille anni ci saranno persone che continueranno a leggerle e ad amarle.”
Oggi è tempo di persecuzione, di violenza, di guerra, ma quando io leggo una lirica del Petrarca io sento che … che è la celebrazione della vita, perché lui amava la vita e amava il suo mestiere.
Le ultime parole della sua lettera, mi ricordo molto bene, dicevano:
“Poiché devo morire, spero che la morte possa trovarmi intento a leggere o a scrivere.” "
.. e perché (forse) non farlo
"Le forze di attrazione e di repulsione, i poli della terra con le loro correnti, l’alternarsi delle stagioni, il giorno e la notte, il bianco e il nero, non sono che l’espressione di una lotta. Il vero inferno consiste nel fatto che questo doppio gioco contraddittorio si prolunga in noi."
[L'altra parte - Kubin Alfred]